Un passo dopo l'altro, per guardare e raccontare la Valtellina dall'alta quota. Un passo dopo l'altro, per oltre 530 chilometri, 25 tappe, 21 valli, 35mila metri di dislivello. È l'avventura che Mattia Raimondi ha iniziato domenica per dar vita all'Alta Via della Valtellina, un trekking ad anello che abbraccia l'intera Valle, da Livigno a Codera passando per lo Stelvio e i sentieri delle Orobie. E il Salumificio Mottolini sarà insieme a lui: il progetto di Mattia nasce per “valorizzare i paesaggi, la cultura e la storia” della Valtellina, un obiettivo che condividiamo al 100%. Noi lo facciamo ogni giorno attraverso i nostri prodotti, ora siamo orgogliosi di partecipare al progetto di Raimondi.
Mattia ha 22 anni, è originario di Tirano e fin da piccolo ha una grande passione: la montagna. “Corro, cammino, arrampico, scio, esploro – racconta -. Vivo di montagna e avventure. Queste grandi passioni mi hanno portato a conoscere la mia terra, scavando nelle sue radici. Ho deciso che è arrivato il momento di rendere concreto il mio sogno, dare vita all’Alta Via della Valtellina”.
Mattia è partito da Tirano domenica 28 giugno, per un trekking che dopo 25 tappe lo riporterà in città. Sarà “un ponte invisibile che abbraccia tutte le Alpi della Valle, unendo i sentieri delle Alpi Retiche, Orobiche e dell'Alta Valtellina”, spiega. Partenza e arrivo di ogni tappa sono sempre un rifugio, un bivacco o un paese, con una quota media intorno ai 2000 metri e solo poche discese a valle. Soste nei rifugi e una tenda come “piano B”, visto il limite di posti dovuto alle norme anti-coronavirus. Rigorosamente a piedi, per un turismo lento che porta a scoprire davvero il territorio. E se il suo trekking sarà un'avventura particolare, l'Alta Via della Valtellina non è riservata ai super-esperti: “Chiunque può decidere di percorrerla – dice Raimondi -, sia chi vuole camminare per una sola giornata e scoprire la cultura locale, sia chi è in cerca di un trekking più impegnativo, senza preoccuparsi né del percorso né dell’alloggio”.
Mattia si è messo in cammino, noi siamo pronti a seguirlo lungo tutta la sua avventura.