Le principali fiere del mondo agroalimentare tornano “live”: gli organizzatori di Anuga e Tuttofood vogliono dare un segnale significativo al settore alimentare e a tutto il comparto. Due appuntamenti tradizionalmente molto importanti riprendono in presenza dopo la pausa forzata dettata dalla pandemia, proprio come il mondo produttivo ha fatto segnare una ripartenza negli ultimi mesi. Tante cifre in positivo, ma non mancano le criticità.
“È sicuramente un bel segnale vedere eventi così importanti per il nostro settore tornare praticamente alla normalità - sottolinea Emilio Mottolini, Responsabile commerciale del Salumificio Mottolini -, è un elemento anche simbolico che si aggiunge ai dati positivi degli ultimi mesi. Dopo le difficoltà legate alle chiusure nel settore Horeca, infatti, per il comparto è iniziato un periodo di ripresa intensa, soprattutto nei primi mesi. Tanto intensa da creare anche qualche criticità”.
Molte realtà del settore infatti hanno sperimentato difficoltà nell’approvvigionamento delle materie prime, spiega ancora Mottolini, con ripercussioni sui tempi di evasione degli ordini e sulla disponibilità di alcuni prodotti particolari. E ci sono anche altri elementi che andranno tenuti d’occhio nei prossimi mesi. Dopo la ripresa in estate, si sta creando una situazione di difficoltà perché la disponibilità di carne sul mercato negli ultimi tempi è ridotta, sia per la materia prima di origine europea, sia per la carne proveniente da aree extra UE.
“Stiamo registrando un aumento costante del costo delle materie prime - rimarca Mottolini - e si prospettano rincari anche sui prezzi dell’energia. I grandi player hanno meno difficoltà nell’affrontare queste situazioni, perché hanno maggiori possibilità di “assorbire” i rincari, ma per le aziende meno grandi i problemi si fanno sentire”.
E secondo Emilio Mottolini il quadro creato dalla pandemia dovrebbe diventare l’occasione per ragionare in modo serio sul futuro, magari partendo proprio da occasioni d'incontro come le principali fiere del settore. “Dovremmo lavorare insieme per costruire una filiera intelligente del valore, in cui ciascun attore ottiene un riscontro corretto, in tutti i passaggi dalla materia prima alla commercializzazione del prodotto finito”. Una riflessione che si lega ad un progetto di lungo termine che il salumificio ha intrapreso in questi mesi: obiettivo, migliorare la sostenibilità ambientale e sociale della nostra attività, in ogni passo. Ne parleremo presto.
